Liberi? Ok. Uguali? Che vuol dire?
Sapete che vi dico?
Non fosse per il fatto che per decenni molti sono stati (e sono?) comunisti (la quale cosa non depone certamente a favore della loro intelligenza), esaminandone attentamente il programma a non scoprirne pieghe inaccettabili per un radicale liberale, i ‘Liberi e uguali’ potrebbero riservare positive sorprese.
(Mi rileggo e rimango perplesso).
Potrebbero.
Non fosse che con ogni probabilità il loro intendere la parola ‘uguali’ li sprofonda nella melma ideologica sinistrorsa.
Gli uomini, con buona pace dei ‘volemosebbene’ e di papa Bergoglio, per fortuna non sono affatto uguali.
Nascono e restano unici e diversissimi.
Uguali – dovrebbero saperlo anche i sassi – invece le opportunità che una nazione civile dovrebbe loro dare.
I ‘sinistri’ non lo capiscono.
Gente di durissima cervice!!!