Mattarella? Un cattocomunista estremo!
di Enzo Tosi
Ne avremo tra i piedi un altro per sette anni.
Un catto-comunista estremo, la peggior razza.
Il Sergio-Mattarella-pensiero :
“Berlusconi è un lupo.” Meditato, equilibrato, profondo, argomentato.
“Forza Italia è un incubo.” Preciso, obiettivo, lucido.
Questo sarebbe l’arbitro super partes.
Mè cojoni !
Come il suo omologo predecessore Oscav Luigi Scalfavo, che schiaffeggiò in un ristorante una signora perché scollata e ne subì condanna penale, si è scagliato contro Madonna per un’esibizione “sacrilega” ed ha emesso una circolare contro le minigonne.
Buffonate.
In compenso, ossequio al politically correct adorato dalla “sinistra”, si è espresso a favore delle unioni omosessuali.
E’ docente all’Università di Palermo?
Ne percepisce lo stipendio?
Quanto?
Quante ore di lezione tiene al mese?
Quale è la sua produzione scientifica?
Testi che abbiano lasciato il segno, nuova luce sull’interpretazione del diritto?
Prima dichiarazione:
“Il pensiero (quale, esiste ?) va alle difficoltà del popolo italiano.”
Anche questo originale, profondo e risolutivo.
Possiamo invocare l’Altissimo, visto che abbiamo a che fare con un devoto catto-comunista?
My God !
Enzo Tosi
Il miglior commento mi sembra quello di chi ha paragonato il suo discorso al Bignami delle cose condivisibili (io avrei detto delle banalità). Certo che tra Capo dello Stato e Vescovo di Roma mi sembra proprio una fiera delle banalità.